S. Oronzo

Scheda di dettaglio
La costruzione della Chiesa fu voluta da Monsignor Luigi Pappacoda, vescovo di Lecce, dopo che Campi elesse Sant' Oronzo suo protettore. Da fonti storiche si ricava come la costruzione della Cappella si protrasse dal 1662 al 1670. La chiesa è ad una navata con pareti laterali in muratura in carparo locale e pietra. La facciata è semplice ma elegante, movimentata da un finestrone centrale, i cui fregi si ripetono nel portale e sul cornicione. Particolarmente bello è l'altare maggiore in pietra dedicato al santo, la tela d'altare, cui si attribuiscono poteri miracolosi. E' opera del pittore Carlo Rosa. Intorno al 1737 l'altare fu completamente rifatto e adornato da ricche sculture policrome in pietra leccese. Le colonne riccamente scolpite, sono sormontate dalle magnifiche statue di San Fortunato e San Giusto. Sulle porte laterali della sagrestia da segnalare le statue di Santa Irene e Santa Monica. Statue, putti oranti e festoni di fiori e frutta, ricoperti in oro zecchino, rappresentano un significativo esempio dell'architettura decorativa sacra del barocco leccese. Fino a qualche anno fa la chiesa conservava una bellissima statua del santo in argento del Seicento di scuola napoletana, portata in processione in occasione dei festeggiamenti per il co-patrono della città . La statua cui si attribuivano poteri miracolosi, simbolo della devozione popolare, venne trafugata e mai più ritrovata.