Il reperto, una lapide in pietra leccese situata nei pressi del complesso della Madonna dell'Alto, presenta un'epigrafe in alfabeto messapico incisa sulla pietra tombale di Millanoa, sacerdotessa di Afrodite. L'epoca cui si può assegnare il documento è il IV-III secolo a.C., dedotto dagli studiosi attraverso lo studio paleografico. La lapide rappresenta un'autorevole testimonianza della presenza dei Messapi nella penisola Salentina, ancor prima che fosse conquistata dai greci e dai romani.