Una proposta dall'Unione dei Comuni in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua

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Si è svolta ieri, nell'Aula Consiliare del Comune di Guagnano, la seduta monotematica del Consiglio dell'Unione dei Comuni del Nord Salento sul tema centrale dell'acqua, in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua.
"L'idea di un consiglio monotematico – dice Lucio Maci, presidente della Commissione Ambiente dell'Unione, e promotore dell'iniziativa – è stata subito recepita in maniera positiva dal nostro presidente del Consiglio, Rossano Cremis, che voglio ringraziare per la sensibilità che ha dimostrato. Da anni nel nostro Paese il costo dell'acqua non fa altro che aumentare anche se la qualità e la sua distribuzione restano inadeguate ed insufficienti in moltissime zone del territorio. Esiste un contrasto inaccettabile tra le zone dove la carenza di acqua resta un problema di vissuto quotidiano e le zone dove gli sperperi si traducono in una dilapidazione del patrimonio idrico comune nazionale e mondiale. Ritengo – prosegue Maci – che se nel secolo scorso lo scopo di chi amministrava è stato quello di portare l'acqua a tutti oggi sia quello di garantirne l'accesso per tutti, come diritto individuale e collettivo. Allo stesso tempo – aggiunge Maci – occorre promuovere l'acqua come un bene comune pubblico, patrimonio dell'umanità, fonte di pace e cooperazione anche nel rispetto delle generazioni future. Ecco perché questa iniziativa, perché è tempo di cessare di essere dilapidatori di fonte di vita e bastano davvero pochi e semplici accorgimenti, piccoli gesti quotidiani che possono però consentire di contenere gli sperperi e gli sprechi".
Al termine della seduta il Consiglio ha deliberato di sensibilizzare all'attuazione degli strumenti previsti dalla Legge Galli (n.36/94); di individuare nella Giunta dell'Unione il soggetto idoneo per recuperare le risorse per una corretta campagna di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini e in principal modo dei giovani al risparmio e al recupero delle fonti idriche ove: rispetto significa non inquinare le falde acquifere; risparmio significa un uso parsimonioso delle risorse idriche; recupero significa depurare, riciclare e riutilizzare le acque reflue. Il consiglio dell'Unione fa voti a tutti i parlamentari salentini affinché sostengano l'iniziativa attualmente sottoscritta da 50 parlamentari di tutte le forze politiche volta ad introdurre il seguente comma all'articolo 2 nella Costituzione Italiana: " Tra i diritti inviolabili, la Repubblica riconosce l'acqua come bene comune pubblico e fonte di vita insostituibile. Ne tutela e garantisce l'accesso effettivo a tutti".