MEMORIA DEI CONCITTADINI FRATI CAPPUCCINI MISSIONARI

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Si terrà domani, giovedì 16 marzo 2006, alle ore 19.00, nella Sala Consiliare "Falcone – Borsellino" del Palazzo di Città, in Piazza Libertà a Campi Salentina, organizzata dall'Amministrazione comunale di Campi Salentina, dal Gruppo Amici Missionari, dalla Fraternità Francescana Secolare, dalla Parrocchia San Francesco d'Assisi e dal Segretariato Missioni dei Cappuccini di Puglia, la cerimonia in memoria dei concittadini frati cappuccini padre Giocondo Pagliara, padre Pompilio Ancora e padre Terenzio Romano, missionari cappuccini in Mozambico.

Alla cerimonia interverrà il sindaco di Campi, Massimo Como; il Ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Puglia, padre Diego Pedone; don Matteo Zuppi, della comunità di S. Egidio.

Nel corso della serata i componenti del Laboratorio teatrale Prosarte, di Lecce, daranno lettura di alcune poesie composte da padre Giocondo Pagliara.

Domenica 19 marzo, invece, subito dopo la solenne celebrazione eucaristica, presieduta dall'arcivescovo di Lecce, monsignor Cosmo Francesco Ruppi, alle ore 12.00 si svolgerà la cerimonia di intitolazione della piazzetta di via Novoli ai tre padri missionari scomparsi e la scopertura del monumento realizzato in ricordo delle missioni, posto sulla piazzetta.

Note biografiche:

Padre Giocondo Pagliara

Nato a Campi Salentina l'1 gennaio 1922, si spense a Barletta il 26 aprile 2000. Entrò nell'Ordine cappuccino nel 1932 e fu ordinato sacerdote nel 1946. Il 28 ottobre 1950 partì missionario per il Mozambico dove, dal 1952 al 1958, fu il primo Superiore regolare della missione della Zambezia Inferiore. Rientrato in Italia nel gennaio 1959 diresse la rivista francescana "l'Aurora Serafica". Nel 1989 ritornò in Mozambico dove, ad Inhassunge, il 27 marzo dello stesso anno, scampò all'eccidio che costò la vita a padre Camillo Campanella e ad altri due confratelli, ma fu fatto prigioniero dai guerriglieri. Liberato dopo 40 giorni e rientrato in Italia raccontò la sua odissea in "Bazooka e sangue a Inhassunge". Ritornato in Mozambico nel 1990 insegnò nel seminario maggiore, collaborò con le riviste locali "Savana" e "Noticias" e curò la prima rubrica televisiva religiosa in Mozambico. Il primo novembre 1996 ritornò in Italia e si occupò della rubrica religiosa trasmessa da Teleregione. Critico letterario e poeta, biblista ed evangelizzatore, pubblicò le sue riflessioni di spiritualità e contemplazione francescana in numerosi libri.

Padre Pompilio Ancora

Nato a Campi Salentina il 14 gennaio 1918, si spensea bari il 22 marzo 1992.

Entrò nell'Ordine nel 1934 e fu ordinato sacerdote nel 1942. Fu insegnante nel seminario di Giovinazzo e a Barletta, collaborò con la rivista francescana "l'Aurora Serafica".

Nel 1949 fu destinato alla Missione della Zambezia. Il 28 ottobre 1950 partì col primo gruppo di missionari cappuccini pugliesi come superiore e con loro raggiunse Quelimane, capoluogo della regione della Zambezia, il 4 maggio 1951. Resse in un primo momento la stazione di Inhassunge e poi quella di Morrumbala (6 febbraio 1951 – 27 dicembre 1953) da lui stesso fondata. Dopo un periodo trascorso nella missione di Mopeia , nel 1954 ritornò in Italia. Fu vice parroco a Brindisi, quindi cappellano al Policlinico di Bari, economo e addetto all'Ospedale Bonomo di Andria; negli anni 60 fu vice parroco a Bari, prima a Santa Fara e nuovamente destinato come cappellano al Policlinico; negli anni 70 fu assistente spirituale nell'ospedale di Triggiano; negli anni 80 fu nuovamente cappellano nel Policlinico di Bari.

Padre Terenzio Romano

Nato a Campi Salentina il 5 marzo 1908, fu ordinato sacerdote nel 1933. Fu direttore del Seminario di Giovinazzo, vicario a Molfetta, confessore nel Seminario Regionale, vicario a Francavilla Fontana, guardiano a Barletta, primo superiore e parroco della parrocchia "Ave Maris Stella" di Brindisi e guardiano nella casa di noviziato ad Alessano. Era guardiano del Noviziato quando sentì la voce di Dio: "parti dalla tua terra e vieni con me verso la terra che ti mostrerò".

Il 24 giugno 1957 arrivò nella missione della Zambezia Inferiore. Fu destinato coadiutore a Mpoesia e a Morrumbala, successivamente fu eletto superiore a Chinde. Il2 novembre 1962 fu eletto superiore regolare della Missione Zambezia Inferiore. Costruì la casa religiosa dell'ordine e il Seminario cappuccino di Quilimane, inaugurati il 10 ottobre 1966. Rientrato in Italia nel 1967 per un periodo di riposo morì improvvisamente nel convento di Santa Fara il 14 gennaio 1968, alla vigilia del suo ritorno in Mozambico.

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