Il sindaco incontra i vertici pugliesi di Poste italiane
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Il sindaco incontra i vertici pugliesi di Poste italiane Risolto il problema della mancata consegna della corrispondenza, si guarda ora alla riapertura dello sportello nelle ore pomeridiane.
Si è tenuto questa mattina, a Palazzo di Città, a Campi Salentina, l'incontro tra il primo cittadino Massimo Como ed una rappresentanza dell'Ente Poste Italiane composta dal dottor Enrico Calì, Recapito Area Manager di Puglia, e il dottor Gaetano Tortelli, Responsabile dei Rapporti istituzionali.
L'incontro, richiesto dall'Ente postale, a seguito dei disagi verificatisi negli ultimi giorni nel recapito della corrispondenza in alcune aree della città, era stato sollecitato più volte dal primo cittadino che ora si dice "pienamente soddisfatto" per le notizie ricevute dai due funzionari.
«Nel corso del colloquio – dice Massimo Como – ho avuto la rassicurazione del dottor Calì e del dottor Tortelli che il problema ormai è stato risolto, avendo già provveduto allo smaltimento totale della corrispondenza che si trovava ancora in giacenza presso l'Ufficio postale di Campi. La celerità con cui l'incontro è stato organizzato ed ha avuto luogo - aggiunge Como – è significativo di un ritrovato impegno da parte di
Poste Italiane nei confronti dell'Ufficio di Campi, del quale seguono ormai da vicino tutte le vicende».
Proprio in virtù di questa "particolare attenzione" dimostrata, nel corso dell'incontro, che è stato molto cordiale, interlocutorio e proficuo, fatto sottolineato anche dai rappresentanti dell'Ente Postale, il sindaco Massimo Como ha nuovamente richiesto ufficialmente che sia ripresa in esame la possibilità di riaprire, anche nelle ore pomeridiane, l'Ufficio Postale di Campi e la risoluzione del problema delle lunghe code agli sportelli, principalmente nei periodi di pagamento delle pensioni
«La maggior parte dei nostri concittadini – ha detto il sindaco – avverte questo profondo disagio rappresentato dalla chiusura dell'Ufficio postale nelle ore pomeridiane. Un disagio già rappresentato in altre circostanze, fin dal 2004. Sono ancora oggi convinto – aggiunge Como – che non si possano condividere le motivazioni addotte dalle Poste nella lettera del 22 ottobre 2004, poiché la misurazione dei "flussi di traffico" non può rappresentare un valido ed assoluto strumento per stabilire se mantenere aperto o meno uno sportello anche nelle ore pomeridiane. Ciò vale maggiormente se si tiene conto del fatto che tantissimi cittadini – utenti, per evitare le lunghe code allo sportello di Campi, nella mattinata si recano presso gli uffici postali di Villa Baldassarre e Villa Convento, mentre nelle ore pomeridiane si riversano presso gli sportelli della città capoluogo e di Squinzano, in principal modo. Ho manifestato questi fatti ai miei interlocutori, molto attenti e disponibili, ed auspico – conclude Massimo Como - che si possa al più presto intervenire con incisività per la risoluzione del problema, ribadendo ancora una volta che non solo la presenza di importanti istituzioni (Compagnia Carabinieri, Sede staccata del Tribunale, Ufficio del Giudice di Pace, INPS, la sede territoriale della AUSL) ma anche migliaia di cittadini risentono della carenza di un servizio che, invece, dovrebbe esser garantito in forme e tempi adeguati».