Il Salento rende onore al Colonnello Luigi Robusto

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Il Comandante dei Carabinieri di Lecce cittadino onorario della nostra terra
L'"Uomo Giusto" che sa offrire amore, amore riceve. È il prodigio della legge del cuore, quella che detta il bisogno naturale di aiutare l'altro. Genuinamente, candidamente, senza null'altro chiedere se non il bisogno di dare. Questa è la storia di un uomo straordinario che tanto ha saputo donare alla nostra terra, ad essa dedicandosi con convinzione e fede. Se dopo tre anni dall'inizio del suo incarico a Comandante del Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce, il col. Luigi Robusto si appresta a salutare il Salento, non è senza stupore che tanto amore si rinsaldi e bruci riconoscenza e commozione. La sua fierezza di soldato, il suo non essersi mai piegato, il suo aver difeso strenuamente la provincia salentina dai soprusi, garantendo legalità, trasmettendo certezze e serenità, riuscendo ogni giorno con gesti di umile dedizione a stare vicino agli altri – amministratori, sindaci, rappresentanti delle istituzioni ma anche uomini afflitti, gente semplice, vecchie signore, fruttivendoli, persone umili e sole - sono il segno di una umanità profonda e vera. Anima nobile e fiera, ora il Salento gli tripudia onore.
Giorno carico di significati, quello del 19 luglio – data in cui ricorre l'anniversario della morte del Giudice Borsellino per mano mafiosa – per conferire al Col. Robusto la cittadinanza onoraria dei Comuni del Nord Salento (Campi Salentina, Guagnano, Novoli, Squinzano, Surbo e Trepuzzi). E lui, con le sue grandi stellette appuntate nel cuore, ha parlato di semplice dovere "Ho fatto solo quello che un Carabiniere deve fare – ha affermato il colonnello – ed è paradossale come basti fare così poco per vedersi riconoscere così tanto". Se poco può dirsi il donare l'amore. Ma la riconoscenza e il riconoscimento di tanta passione sfiorano come un canto leggero la sensibilità degli animi grandi, sino a lacrime di commozione "che forse possono stonare nella voce di un militare – ha detto Robusto – ma se consideriamo che questo militare è prima di tutto un uomo, forse queste lacrime si possono giustificare".
Non c'è giorno, in queste ore di saluto a tutti i Comuni del Salento, che il comandante Robusto non riceva l'abbraccio di questa nostra terra che tanta stima e fiducia in lui ha riposto. Altri riconoscimenti ufficiali gli tributeranno prima della sua partenza – prevista per la fine di Agosto. Colui che generoso offre rispetto e amore, non può che ricevere sentimenti di viva commozione.
Lui, salentino onorario, andrà via con la nostra terra nel cuore, noi, onorati di saperlo salentino, rimarremo qui senza mai dimenticarlo.
Valeria BRUNO, Vice Direttore periodico Euromediterraneo