Approvato il progetto definito per il rifacimento di Piazza Libertà. Tra breve l'avvio dei lavori

La Giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi il progetto esecutivo per il rifacimento di Piazza Libertà. Un progetto, inserito tra quelli programmati nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, di circa 990mila euro da finanziare con mutuo della Cassa Depositi e Prestiti.

"La filosofia del progetto – spiega il sindaco di Campi, Massimo Como – consiste nella realizzazione di una serie di interventi per migliorare la qualità urbana del centro cittadino attraverso la creazione di spazi adeguati a una città moderna ed efficiente. Ma il progetto ha anche una sua connotazione e valenza sociale, perché la piazza rappresenta insieme il centro dello sviluppo urbanistico e territoriale della città ma anche il luogo privilegiato di incontro e di aggregazione, di socializzazione e di scambio di idee. Questo progetto, insieme agli altri già cantierizzati e in fase di studio, è l'effetto positivo – diretto e concreto - di un modo di amministrare capace di interpretare e rispondere ai bisogni contingenti della cittadinanza ma anche pronto a raccogliere le grandi sfide del presente, facendo leva sulla propria capacità propositiva e di programmazione. La coesione di questo gruppo si manifesta proprio attraverso questa enorme progettualità, destinata a lasciare un segno indelebile nella nostra città".

Lo scopo dell'intervento è la riqualificazione degli spazi urbani del centro storico, con particolare riferimento allo spazio compreso tra i largo prospiciente le chiese di S. Maria delle Grazie e San Oronzo; lo spazio antistante la facciata nord della Collegiata e lo spazio antistante il Palazzo Marchesale. L'intervento prevede in questa fase il rifacimento dell'attuale piano di pavimentazione di Piazza Libertà, con la posa in opera di basoli in pietra calcarea chiara; la sistemazione degli spazi verdi, con la piantumazione di nuove essenze arboree; la sistemazione dell'impianto di illuminazione ed un nuovo arredo urbano; la predisposizione di tutti i sottoservizi per le reti Enel, Telecom ecc… per rendere nell'insieme una immagine di maggior decoro ai prospetti degli edifici che si affacciano sulla piazza. In un secondo lotto, un ruolo importante, all'interno del progetto, sarà affidato a due spazi cosiddetti d'acqua, con la realizzazione di una fontana a raso, che sarà collocata sullo stesso luogo in cui sorgeva l'originaria fontana ottocentesca, ed un secondo in corrispondenza dell'innesto di Vico Coira, con la realizzazione di una vasca – fontana, corredata da elementi di seduta e verde. Il progetto è stato redatto dagli architetti Francesco Perrone, Saverio Perrone, Riccardo Taurino e Giorgio Rizzo; dagli ingegneri Angelo Rucco e Raffaele Palasciano; dal geometra Valerio Grasso e dal perito industriale Tobia Gravili.