Su proposta dell'assessore alla Pubblica Istruzione Ilio Palmariggi, il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità il "Piano comunale di intervento per l'attuazione del diritto allo studio". Con la legge 42/80, infatti, la Regione Puglia demanda ai Comuni, quali diretti intermediari tra i destinatari degli interventi (studenti delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado) ed il medesimo ente, l'elaborazione dei piani per l'attuazione del diritto allo studio finanziandoli attraverso l'erogazione di contributi.
Il Piano prevede, in particolare, la realizzazione del servizio mensa e trasporto e diversi interventi in favore delle scuole dell'infanzia anche non statali, l'acquisto di materiale didattico ad uso collettivo ed individuale; l'attività per il tempo estivo, viaggi di istruzione e la realizzazione di alcuni progetti: progetto nuoto, progetto psicomotricità; progetto di educazione alimentare; progetto di attività artistico espressiva; progetto di attività artistico manuale; progetto di educazione alla legalità.
Il costo complessivo del Piano ammonta a 335.911,00 euro, di cui parte saranno finanziati con contributo della Regione Puglia e parte con fondi comunali.
«Era un impegno preciso di questo esecutivo adottare delle misure specifiche per quanto concerne la vita scolastica – ha detto l'assessore Ilio Palmariggi. Nell'ambito del diritto allo studio, riteniamo opportuno garantire quei livelli minimi di accessibilità che non solo la nostra costituzione e la legge regionale riconoscono e tutelano ma la nostra coscienza, di cittadini prima ed amministratori poi, ci impone. Nell'ambito del diritto allo studio – ha concluso Palmariggi abbiamo costruito un percorso che ora intendiamo proseguire e completare. L'approvazione del Piano, che ora dovrà essere trasmesso alla Regione per seguire l'iter previsto per il co – finanziamento, rappresenta la continuazione di una seria politica legata alla scuola e soprattutto ai bambini e ai giovani che si preparano ad essere i cittadini e gli amministratori di domani».